La nostra è una visione ecosistemica: siamo convinti che persone ed ambiente siano elementi inscindibili ed interconnessi, perché il cambiamento dell’uno si riverbera sull’altro. Fare innovazione sociale attraverso il design, per noi, significa rispondere ai bisogni della collettività e, al contempo, avere un impatto positivo sul Pianeta.
Lo studio
Siamo una società di Experience e Service Design con la passione per il cambiamento: ci piace quando è positivo, collaborativo, attuabile qui ed ora, per questo lo abbiamo scelto come nome, “SHIFT”, ed abbracciato come missione; dal 2016, infatti, con il nostro lavoro creiamo innovazione sociale per trasformare in meglio il mondo.
Offriamo servizi di ricerca, formazione e consulenza design-driven a imprese sociali, pubbliche amministrazioni ed enti del terzo settore. Attraverso processi partecipativi aiutiamo i nostri partner a raggiungere i traguardi di business eco-sociale che si sono prefissi e, al contempo, a rispondere ai bisogni delle persone cui si rivolgono.
E siccome ci piace lavorare con logiche e strumenti di comunicazione ricchi di significato ed orientati al Bene Comune, nel 2022 ci siamo costituiti Impresa Benefit, includendo nei nostri servizi una quota di lavoro gratuito e devolvendo l’1% del fatturato annuale in progetti capaci di generare un impatto positivo per tutti. Pianeta incluso.
Il design a servizio di persone e ambiente
Il nostro metodo di lavoro si adatta allo scenario in cui si colloca il servizio richiesto. Per ottenere ciò, attiviamo le competenze di volta in volta più efficaci e sostenibili per valorizzare gli aspetti relazionali, le risorse e gli elementi fisici e sociali che sono a disposizione del cliente.
Utilizziamo un approccio user- and community-centered e coinvolgiamo le persone attraverso il co-design per facilitare la partecipazione attiva delle comunità nella progettazione. Così, siamo sicuri che le design solutions identificate riescano a soddisfare il bisogno iniziale in modo concreto.
Il nostro super potere è il double diamond, un modello di pensiero che si sviluppa in quattro fasi:
Problema
Idea
Soluzione
Ricerca
Design
esplorazione
del problema e delle risorse
identificazione
delle opportunità progettuali
generazione
di idee per portare miglioramenti e innovazione
sviluppo
delle soluzioni più promettenti
Pratichiamo e proponiamo ai clienti scelte rispettose dell’ambiente e collaboriamo con ETS e PA per sviluppare progetti di inclusione sociale, a beneficio delle fasce deboli o sottorappresentate della popolazione come minori, anziani, disabili, giovani in cerca di lavoro, stranieri e donne.
La nostra squadra di change makers
Elena E. Giunta
Co-founder e CEOIl suo curriculum è ricco di esperienze: un dottorato di ricerca in Design e Comunicazione Multimediale presso il Politecnico di Milano, le docenze alla Scuola di Design PoliMI, e alla Libera Università di Bolzano; seminarie corsi presso presso ASP - Alta Scuola Politecnica, UniMI Bicocca, UniPD e UNIMONT. Ha partecipazione a numerosi progetti di ricerca del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, è stata membro GIDE (Group of International Design Education), è oggi Expert Evaluator per INIDRE, LazioInnova, Finlombarda e Arpal Umbria.
Il suo progetto del cuore, però, è SHIFT, di cui è socia fondatrice. Qui Elena si occupa di comunicazione sociale e di tutto ciò che è design: design strategico, design dei servizi, tecniche creative e co-design. Last but not least, si prende cura delle piante dello Studio e si assicura che ogni mattina ci siano caffè e biscotti per tutti.
“Essere una Shifter è agire in modo significativo sul mondo mettendo a disposizione la mia professionalità, in sinergia tra ciò che è, ciò che so fare e ciò che è utile fare”
Alberto Vedovatti
Co-founder e responsabile impattoAppassionato di relazioni umane, Alberto offre ad organizzazioni ed enti il sostegno per giungere ad una visione operativa nuova e più efficace, e non è soddisfatto finché gli esiti sono desiderabili e credibili per tutte le persone che ne fanno parte.
È co-fondatore di SHIFT, ma anche Responsabile dell’Impatto Sociale e Ambientale: oltre ad occuparsi di formazione, workshop e facilitazione nei processi di co-creation, ha il compito di redigere il report integrato, un documento che racconta come, attraverso l’immissione di capitali nel processo di lavoro, lo Studio genera valore sociale ed ambientale.
Lo sviluppo di reti inclusive, per lui, è tutto, o quasi. Infatti, è anche un insospettabile rider e non dice mai di no ad una buona chiacchierata (e al refill delle scorte di snack per i momenti di relax!).
“Essere uno Shifter, per me, significa dare un'occasione al cambiamento, una condizione essenziale che mi permette di ampliare gli orizzonti”
Anna Pozzoni
Visual DesignerLaureata in Design degli Interni al Politecnico di Milano, Anna è una creativa instancabile, sempre in cerca di nuove forme d'arte da esplorare.
La sua passione per il disegno e la pittura l'ha portata ad avvicinarsi al mondo del Visual e Graphic Design durante gli anni di studio, permettendole di unire la sua estetica personale alle competenze creative. Da quando è entrata nel nostro team, ha messo a frutto la sua determinazione e il suo amore per il bello per trasformare le visioni dei clienti in prodotti concreti e comunicativi. E non finisce qui!
Una delle sue più grandi passioni sono i tatuaggi: per lei il corpo è una tela vivente, un'opera d'arte in continua evoluzione che riflette la sua personalità creativa e il suo spirito esplorativo. Quale sarà il prossimo?
“Essere una Shifter per me significa contribuire attivamente al cambiamento positivo del mondo, mettendo le mie capacità e competenze al servizio della società. E' l'occasione tangibile di dare forma alla mia visione del mondo attraverso progetti che hanno un impatto diretto sulle persone.”
Matteo Colombo
Creative TechnologistMatteo è un designer con lo sguardo rivolto alla tecnologia: ideare concept per piattaforme digitali e tradurli in codice per farli diventare realtà è la sua missione; questa “doppia anima” gli permette di sviluppare progetti innovativi ma anche di concretizzare le soluzioni progettate, esplorandone le potenzialità e curandone l’esperienza, dall’aspetto estetico, alle scelte tecniche, fino all’implementazione.
Ha studiato Design della Comunicazione e Product Service System Design al Politecnico di Milano e in SHIFT si occupa di user experience design, prototipazione, user interface design e sviluppo di siti web. In più, collabora a corsi di formazione e workshop sugli stessi temi.
Nel tempo libero, è un entusiasta del bricolage e del fai-da-te: la sua casa è un cantiere sempre aperto!
“Essere uno #Shifter mi permette di lavorare in un gruppo che ha a cuore le comunità, le persone e il Pianeta, al servizio di progetti con uno straordinario impatto”
Sara Radice
Designer, progettista culturaleDottore di ricerca in design, in SHIFT lavora come progettista, intersecando co-design, interaction design e design strategico. Tra i suoi compiti, la progettazione di interfacce digitali efficaci, per facilitare la comprensione di informazioni e dati complessi e per migliorare l'esperienza online, in particolare per quanto riguarda la fruizione del digital heritage. Inoltre, nello Studio si occupa di ricerca, sviluppo e scrittura di nuovi progetti, anche in risposta a bandi, grazie alla sua expertise nella progettazione di strategie di audience engagement, nell’ambito del design per i beni culturali e delle digital humanities.
La sua determinazione la porta a scalare le montagne, non solo digitali, pronta a raggiungere vette sempre più alte.
“Essere una Shifter significa usare le mie competenze nell'ambito del design e nella ricerca di design per fare qualcosa di utile per la società”Collaborano con noi
Dopo la laurea in “Linguaggi dei Media e Pubblicità” all'Università Cattolica di Milano, ha completato gli studi con un Master in “Scrittura per la Fiction e il Cinema” presso lo stesso ateneo, approfondendo la conoscenza dei meccanismi sottesi ad ogni narrazione efficace. Grazie a questo background formativo e all’esperienza maturata in più di 10 anni di lavoro nel mondo della comunicazione digitale, ha sviluppato un metodo che coniuga elementi creativi e visione strategica, con un occhio di riguardo per gli archetipi, la sua passione segreta.
Dal 2020 si occupa dello sviluppo di strategie digitali e social per business al femminile e progetti sostenibili.
Architetto e Color Designer, si occupa di progettazione di spazi attraverso l’utilizzo della componente cromatica, con particolare riferimento agli aspetti percettivi. La passione per il colore l’ha condotta verso ricerche interdisciplinari e formazione: dal 2014 è docente presso NCS Italia, Keim Farben, aziende ed Enti Pubblici. Già cultore della materia presso la Facoltà del Design -Terza Architettura- Politecnico di Milano (1998-2013).
Il fulcro dell’interesse è progettare per il chi, mettere cioè al centro la persona, che ha bisogno di ambienti facilitanti, comunicativi, gestibili, leggibili, fruibili. E’ co-fondatrice dell’associazione culturale “Color Placemaking”.
Laureata in Design del Sistema Servizio-Prodotto e ha una solida base in Interior Design. È una grande appassionata di innovazione strategica e sociale e le sue esperienze di volontariato nel terzo settore l’hanno portata a scoprire la soddisfazione di lavorare a stretto contatto con le comunità, contribuendo al loro benessere e creando un impatto positivo sulla vita delle persone.
Grazie ai suoi soggiorni all’estero, Silvia ha avuto l’opportunità di immergersi in culture diverse, sviluppando una mentalità aperta che integra perfettamente nel suo approccio professionale.
E quando non si dedica al design, il suo spirito creativo prende il sopravvento: tra canto, musical, ceramica e pittura, trova sempre il modo di esprimersi in modo artistico!